RICORSI PERSONALE ATA AGGIORNAMENTO GRADUATORIE D’ISTITUTO III FASCIA TRIENNIO 2021/2023 - PROROGA ECCEZIONALE: 15 MAGGIO 2021
- Articolo letto 6822 volte
RICORSI AL TAR PER RICONOSCIMENTO PUNTEGGIO PIENO DEL “SERVIZIO IN SCUOLA PARITARIA” E DEL “SERVIZIO MILITARE”
- PREMESSE
Con Decreto n. 50 del 3 marzo 2021, pubblicato in data 19 marzo 2021, il Ministero dell’Istruzione ha indetto l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto di III fascia del personale ATA per il triennio 2021/2023.
Il Ministero, nel prevedere la possibilità di caricare il servizio svolto presso Istituti Scolastici di Scuola Paritaria (e assimilati) e far valere il periodo del Servizio Militare (e del Servizio Civile equiparato), ha reiterato le seguenti ingiuste limitazioni:
- SERVIZIO SCUOLA PARITARIA: per tutti i profili professionali ATA, tale servizio è valutato in misura “dimezzata” rispetto al servizio statale: quindi, 1 anno di servizio paritaria è riconosciuto 3 punti (anziché 6 punti); la singola frazione temporale di 1 mese (e/o almeno 16 giorni) è riconosciuta 0,25 punti (anziché 0,50 punti);
- SERVIZIO MILITARE (E CIVILE EQUIPARATO): per tutti i profili professionali ATA, tale servizio, se svolto non in presenza di un rapporto di impiego scolastico (non in costanza di nomina), viene fortemente ridotto: infatti, 1 anno di tale servizio è riconosciuto solo 0,60 punti (anziché 6 punti); la singola frazione temporale di 1 mese (e/o almeno 16 giorni) è riconosciuta solo 0,05 punti (anziché 0,50 punti).
Si tratta, quindi, di valutazioni ampiamente riduttive e discriminatorie, non essendovi alcuna differenza sostanziale tra i servizi in questione (ma solo formali).
E’ legittimo, quindi, ricorrere al TAR per ottenere il riconoscimento del pieno punteggio (1 anno = 6 punti; 1 mese o 16 giorni = 0,50 punti) per chi ha maturato il servizio presso istituti paritari o ha svolto il servizio militare (o civile) non in costanza di nomina.
- ARGOMENTI
- 1. SERVIZIO SCUOLA PARITARIA: sono numerosi i fondamenti normativi che assimilano ai fini del punteggio il servizio in scuola paritaria a quello statale (ex multis, Legge n. 62/2000; D.L. n. 250/2005, conv. con L. 27/2006; D.L. n. 255/2001, conv. con L. 333/2001) e proprio di recente, a favore del personale ATA, vi è stato un rilevante riconoscimento giurisprudenziale in tal senso con la Sentenza del TAR Lazio Roma n. 621 del 15 gennaio 2021 (che segue il già favorevole precedente della Sentenza n. 2204/2019).
Pertanto, può ritenersi assimilabile a livello normativo e giurisprudenziale, per il personale ATA, il servizio in scuola paritaria a quello statale per il punteggio di concorsi e graduatorie per le supplenze.
E’ importante far riconoscere il punteggio pieno anche – in particolare - per chi ha maturato due anni di servizio in scuole paritarie, al fine di poter valorizzare tale punteggio anche in funzione dell’inserimento nella I Fascia delle graduatorie d’istituto del Personale ATA (c.d. graduatorie permanenti 24 mesi).
- 2. SERVIZIO MILITARE (E CIVILE EQUIPARATO): anche per il servizio di leva, pur se svolto non in pendenza di rapporto di impiego scolastico, vi è stato un ampio riconoscimento della giurisprudenza di merito (anche di Cassazione) per la sua assimilazione, ai fini del pieno punteggio, al servizio statale svolto in costanza di nomina, se pur con riferimento al personale docente; si ritiene, tuttavia, che tali principi favorevoli siano ragionevolmente estensibili al Personale ATA.
- CHI PUO’ RICORRERE:
Ricapitolando, le categorie che possono aderire sono:
1) operatori del Personale ATA che hanno maturato, senza limiti temporali, servizio presso istituti di scuola paritaria (ed assimilati)
2) operatori del Personale ATA che hanno svolto il servizio militare di leva (o il servizio civile equiparato) non in pendenza di rapporto di impiego scolastico (non in costanza di nomina scolastica)
- OBIETTIVO
La finalità è quella di ottenere pronunce positive in tempi ampiamente compatibili con le convocazioni per le supplenze, al fine di fruire di posizioni migliorative ed avanzate in graduatoria.
- SEDE GIUDIZIALE
I ricorsi verranno promossi al TAR.
- MODALITA’ DEI RICORSI: COLLETTIVO e INDIVIDUALE
I ricorsi verranno promossi in doppia modalità, collettivo e individuale, secondo lo specifico interesse dell'interessato/a, che potrà scegliere tra le due opzioni:
Ricorso Collettivo
Se l’interessato/a preferisce aderire al ricorso collettivo a condizioni economiche più vantaggiose, si avrà identica impostazione difensiva per tutti i ricorrenti.
Ricorso Individuale
Se l’interessato/a preferisce aderire al ricorso individuale a diverse condizioni economiche, avrà un impostazione difensiva “personalizzata”.
E’ messa, in ogni caso, a disposizione la domanda/diffida, curata dal legale, da inviare prima del ricorso ai competenti uffici ministeriali, la quale potrà essere trasmessa direttamente dal legale (ove non richiesto diversamente dall’interessato/a).
***
- PROROGA ECCEZIONALE ED ULTIMATIVA: 15 MAGGIO 2021
- AVVISO: SI INFORMANO GLI INTERESSATI AI PRESENTI RICORSI CHE PER IMPROROGABILI RAGIONI DI NATURA PROCESSUALE I RICORSI SARANNO NOTIFICATI A RIDOSSO DI META’ MAGGIO 2021.
L’URGENZA E’ DOVUTA AL FATTO CHE IL TERMINE PERENTORIO PER L’IMPUGNAZIONE DEL BANDO AL TAR SCADE A RIDOSSO DI META’ MAGGIO 2021.
PERTANTO, PER CHI E' INTERESSATO/A A PRESENTARE RICORSO PRESSO IL TAR, SI FISSA QUALE PROROGA ECCEZIONALE ED ULTIMATIVA IL TERMINE DEL 15 MAGGIO 2021.
***
Per ottenere informazioni e aderire ai ricorsi procedi alternativamente a:
1) inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con descrizione di titolo, data conseguimento e carriera scolastica
o
2) compilare i campi del form presente nella sezione Ricorsi e Assistenza Legale del sito www.osservatoriodocenti.it con i dati richiesti
o
3) inviare richiesta di informazioni tramite WhatsApp al numero 3470934313
RICHIEDI ASSISTENZA LEGALE