PROBLEMATICHE E INIZIATIVE PER I DOCENTI ITP E DELLA CLASSE A066. COMITATO A066-ITP
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Si comunica che relativamente a quanto riportato di seguito, le fasi dell'iniziativa presso le competenti sedi politiche verranno curate dall'Avv. Giuseppe Buonanno, del Foro di Roma, specializzato in tematiche di diritto amministrativo e scolastico, che gratuitamente metterà a disposizione i propri strumenti per attivare la necessaria opera di intermediazione politico – istituzionale a tutela dei docenti.
Di seguito si riporta una prima bozza di quanto in intestazione.
La condizione dei docenti titolari di diplomi della classe di concorso A066 – Trattamento testi, dati ed applicazioni – Informatica”, che ha riunito, nell’attuale Tabella A del Dpr 19/2016, le classi concorsuali “A075 - Dattilografia, stenografia, trattamento testi e dati” e “A076 - Trattamento testi, calcolo, contabilità elettronica ed applicazioni gestionali” della Tabella C al DM 39/1998, è molto simile a quella dei docenti ITP - Insegnanti Tecnico Pratici. Sia per i docenti A066 che per gli ITP, infatti, si accede all'insegnamento con diploma (e non con titolo di laurea), ed è previsto l’insegnamento prevalentemente nei bienni degli istituti tecnici e professionali. Se pur i docenti della classe A066, per l'afferenza alla Tabella A del Dpr 19/16, non sono propriamente inquadrabili nella categoria dei tecnici di laboratorio, tuttavia, nella prassi, hanno solitamente insegnato in compresenza, svolgendo quindi funzioni similari agli ITP.
Le problematiche sono quindi comuni.
1) Entrambe le categorie soffrono la mancata attivazione di percorsi abilitanti di tipo ordinario, cioè accessibili a tutti gli interessati con titolo di accesso utile, mentre hanno visto attivati dal MIUR solo frammentari e limitati percorsi abilitanti speciali, riservati a chi poteva vantare rilevanti periodi di servizio.
2) Entrambe le categorie si sono viste spesso escluse dai precedenti concorsi ordinari. Mentre nel concorso attivato con DDG MIUR n. 85/2018, attualmente in corso, il MIUR, pur prevedendo tali classi concorsuali, ha posto il limite del possesso del titolo di abilitazione.
3) In prospettiva futura non vi è certezza che tali categorie possano prendere parte ai futuri concorsi, poichè dalla recente delega fiscale varata dal Governo il nuovo concorso ordinario sembrerebbe riguardare i soli laureati. Inoltre, il concorso semplificato riservato ai non abilitati con periodo di servizio sembra ormai che non si terrà.
4) I docenti della classe A066 subiscono un ulteriore pregiudizio, dovuto al fatto che tale classe è stata dichiarata "ad esaurimento" nell'allegato al Dpr 19/2016, con la conseguenza che già da questo triennio (2017/2020) le ore di insegnamento riservate a tale classe potrebbero, ingiustamente, passare a docenti di altre classi concorsuali.
5) Ulteriore comune limitazione riguarda l'insegnamento del sostegno, su cui spesso i docenti ITP e A066 sono stati incaricati con contratti brevi o a termine, senza avere però la possibilità di conseguire la specializzazione su tale materia e, quindi, di poter aspirare a stabilizzare il rapporto lavorativo.
Tramite i ricorsi e le attività giudiziali si è riuscito, in vari casi, a superare il limite dell'abilitazione e a consentire a tali docenti di ricevere contratti di insegnamento, tuttavia la condizione lavorativa resta attualmente in prevalenza di tipo precario. E' quindi necessario attivare anche un iniziativa a fini politico - istituzionali, mirata a sollecitare a favore dei docenti ITP e A066 misure specifiche ad hoc, utili a consentirne la futura continuità professionale e la contestuale stabilizzazione del rapporto lavorativo. Al momento, dalle indicazioni governative, sembra che la riforma basata sul percorso FIT come varata nella precedente legislatura non sarà attuata.
E' opportuno, quindi, sollecitare un azione di riforma secondo le seguenti direttive:
1) attivazione di percorsi abilitanti ordinari e di percorsi di specializzazione sul sostegno estesi all'intero territorio nazionale e continuativi nel tempo, a cui possano direttamente accedere i docenti ITP e A066; 2) ammissione diretta dei docenti ITP e A066 ai concorsi che verranno attivati nelle more dell'attuazione dei percorsi abilitanti e di specializzazione sul sostegno;
3) riapertura delle GAE per le classi concorsuali, come queste, che non hanno potuto sinora conseguire in altro modo l'abilitazione;
4) intervento ad hoc per la classe A066 che ne garantisca la futura continuità, eliminando la dichiarazione di classe ad esaurimento o riconoscendo la confluenza in classi di concorso similari, connotate da analogo piano didattico ed ambito disciplinare, anche tramite la previsione di percorsi di formazione integrativi semplificati; classe similare è certamente la B016 - Laboratori di scienze e tecnologie informatiche, a cui si accede con diploma; se, infatti, in classi della Tabella B si potrà continuare ad insegnare con diploma, medesima possibilità deve essere riconosciuta pro futuro ai docenti della classe A066.
Per promuovere tale iniziativa è necessario unire le forze, aderendo via social al Comitato e poi sottoscrivendo il progetto che sarà portato all'attenzione delle istituzioni.
Per aderire, al momento. è sufficiente compilare il format presente sul sito Osservatoriodocenti.it nella sezione Ricorsi e assistenza legale o nella sezione Contatti e info, indicando: nome - cognome - città di provenienza - email - numero di telefono - e riportando come oggetto: "Adesione Comitato A066/ITP".
L'adesione è libera e gratuita, non comporta alcun vincolo nè ad associazioni, nè a sindacati, nè prevede incarichi ad avvocati e studi legali. Possono aderire anche docenti iscritti ad altre associazioni, sindacati o comitati. Verrà richiesta all'occorrenza solo la sottoscrizione di un elenco di nominativi da utilizzare a sostegno dell'iniziativa presso le sedi istituzionali, per dimostrare il numero degli interessati e la serietà dell'azione. Solo a fronte di alti numeri di interessati, infatti, le istituzioni potranno seriamente e specificamente decidersi ad affrontare tali problematiche, si spera in modo risolutivo.
Gli aderenti/interessati possono fare pervenire, tramite il suddetto format, far pervenire contributi, idee, e indicazioni utili a definire ulteriormente i contenuti dell'iniziativa.
Osservatorio Docenti